Primo
spettacolo della trilogia In nome del padre,
della madre, dei figli: Mario Perrotta indaga
sul presente, per scoprire quanto profonda e
duratura è la mutazione delle famiglie
millennials e quanto di universale, eterno,
resta ancora.
“Se nel 2007 con Odissea avevo chiuso i
conti con l’essere figlio, da quattro anni sono
padre, una parola che mette con le spalle al muro
e riempie il mio quotidiano di nuove sfide e di
preoccupazioni. E ho bisogno, come sempre, di
ragionarci a fondo attraverso gli unici strumenti
che riconosco miei – la ricerca drammaturgica, la
scrittura, la messa in scena, l’interpretazione –
per inchiodare al muro i padri sbagliati che
potrei essere, che vorrei evitare di essere usando
tutta l’ironia e il sarcasmo che posso per
esorcizzare queste mie paure. Partirò dall’oggi,
dallo stravolgimento delle figure di “padre –
madre – figlio” che il nuovo millennio ha portato
con sé, per spogliarli progressivamente del
quotidiano e riportarli, nudi, all’essenza delle
loro relazioni”.
Un’indagine sul tramonto della figura del padre
nella società contemporanea: la rappresentazione
patriarcale che lo vuole come bussola infallibile
nel guidare la vita dei figli si è esaurita
irreversibilmente.
Sabato 23 Febbraio 2019 - ore
21,00
di e con Andrea Kaemmerle (ovvero il buon
soldato Svejk)
con orchestra balcanica Ras Kornica violino,
Branka Ceperac contrabbasso,
Danko Yugovic sax e clarinetto, Ivo Andreevic
fisarmonica
produzione Guascone Teatro

Spettacolo teatral-musicale, dedicato
alla musica dei Balcani ed in generale dell’est europeo.
Autori musicali come Bregovic,
Kusturica, Kocani Orchestra e molti altri vengono
accostati a grandi scrittori quali Hasek, Hrabal, Kafka,
Rilke unitamente ai
mostri classici come Bulkakov. Le atmosfere letterarie
si fondono con quelle più popolari degli aneddoti, delle
leggende fino a toccare strane ed oniriche storielle
nate nella notte dei tempi. Amore per le sonorità, le
tradizioni, gli odori, le feste, i colori zingari, i
loro strumenti, i loro viaggi, le scorribande nel mondo
Yiddish con il suo umorismo tragico e premonitore.
Circo, storie di vodka, atmosfere dei Konoba slavi,
canzoni e tanta leggerezza su un est molto sognato,
soprattutto come un non-ovest. Una finestra vagamente
Felliniana sui nostri scatenatissimi vicini di casa.
durata: 1h 20’
*** *** ***
Venerdì
8 Marzo 2019 - ore 21,00
La cameriera di Puccini
testo e regia Nicola Zavagli
con Beatrice Visibelli, Giovanni Esposito
Bei Bei Li soprano
Daniele Galli pianoforte
costumi Cristian Garbo
organizzazione Cristian Palmi
produzione Teatri d’Imbarco

Torre del Lago, 1908. Alla villa di
Giacomo Puccini arriva un giovane giornalista per
intervistare il Maestro. Viene accolto in malo modo da
Marianna, la cameriera di casa, che inizialmente non
vuole farlo entrare, poi lo invita ad aspettare il
ritorno del Maestro. Nell’attesa tra i due nasce una
specie di intimità che porta la donna a raccontare, con
la sua bella lingua toscana, di Giacomo Puccini: dalle
emozionanti storie delle sue opere alle pieghe più
intime della sua vita. Ma anche il suo essere mondano,
la sua simpatia e quella sua dolorosa malinconia che si
riflette nella calma del lago.
Lo spettacolo entra così nel mondo poetico e musicale
del grande Puccini, alternando al racconto drammaturgico
le apparizioni in musica di cinque delle più celebri
eroine pucciniane.
durata: 1h 10’
*** *** ***
Venerdì
22 Marzo 2019 - ore 21,00
Amy
storia di un naufragio
liberamente ispirato al racconto Amy Foster di
Joseph Conrad
un progetto di Daniela Morozzi
testo Valerio Nardoni
regia Matteo Marsan
con Daniela Morozzi
musiche originali Stefano “Cocco” Cantini
voce Valentina Toni
luci e scenografie Beatrice Ficalbi, Matteo Marsan
costumi Laura Celesti
produzione Teatro delle Donne

Yanko viene dai Carpazi ed è l’unico
sopravvissuto di un intero bastimento andato a fondo davanti
alle coste dell’Inghilterra. Yanko è bello, sa lavorare la
terra, mungere le vacche, è religioso, impara l’inglese e
addirittura salva da morte certa la nipotina di un ricco
possidente inglese, ottenendo prima un salario, poi un
piccolo appezzamento di terra. Amy Foster si innamora di lui
e, contro la volontà di tutti, lo sposa e mettono al mondo
anche un figlio. Tuttavia nulla di tutto questo gli basterà
per essere accettato nella microscopica comunità del borgo
in cui è naufragato: appare alla stregua di un pagano, una
specie di stregone, forse un pazzo, molto probabilmente un
demonio. Di sicuro uno straniero. E tanto basta per
condannarlo.
durata: 1h 15’
*** *** ***
Venerdì
5 Aprile 2019 - ore 21,00
Real Lear

La compagnia IF Prana riscrive il Re Lear attraversando
la storia originale e creando nuove leggende, tutte
personali e in cui prepotente appare la Realtà. Un
monologo, interpretato da Caterina Simonelli, che dà
vita ai personaggi del Lear e a quelli della propria
famiglia per un intreccio che crea una storia tutta
nuova.
durata: 1h
Ispirato a Real
Lear di William Shakespeare
drammaturgia
Caterina Simonelli
Regia di Marta
Richeldi
Produzione IF
Prana
con il contributo
di Regione Toscana
*** *** *** *** ***
*** *** ***
info e
prenotazioni
- Biblioteca Comunale Arcidosso:
tel. 0564 965057 da lunedì a sabato ore 9-13
-
Pro
Loco Arcidosso:
tel. 0564 968084 da lunedì a sabato ore 10-12
abbonamenti
posto unico intero € 50 / ridotto € 44
biglietti
posto unico intero € 10 / ridotto € 9
carta Studente della Toscana
biglietto ridotto € 8 studenti universitari
(il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base
alla disponibilità della pianta;
si consiglia l’accesso in biglietteria
almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo)
riduzioni
“biglietto futuro” under 30, over 65, possessori Carta dello spettatore
FTS (solo per i biglietti)
Presso i punti info si possono prenotare abbonamenti e biglietti che
verranno ritirati e pagati la sera degli spettacoli
La stagione è organizzata da
Fondazione Toscana Spettacolo onlus
www.toscanaspettacolo.it
Comune di Arcidosso Comune Di Castel Del Piano
www.comune.arcidosso.gr.it
www.comune.casteldelpiano.gr.it
Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana
Provincia di Grosseto
Regione Toscana
Mibac