Gli
Spettacoli
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Sabato
10 Novembre 2012 - ore 21.15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
Gruppo Teatrale "IL TEATRACCIO" (Grosseto)
in:
CAVIALE E
LENTICCHIE
di Giulio Scarnicci e Enzo Tarabusi
Regia di Giulia Placidi
Personaggi e interpreti:
Valeria, Angela Schiavone
Fiorella, Monia Perasole
Antonio, Geremia Petrucci
Marcello, Italo Guida
Matilde, Daniela Maddaluno
Leonida, Giuseppe Di Maggio
Velluto, Ernesto Picolli
nonno Simeone, Claudio Matta
donna Ilona, Rosa Ascione
Baronessa, Giovanna Zizzo
Nicola, Claudio di Monaco
Roberto, Francesco Appierto
Alessio, Remigio Morello
Trama:
All’alba degli anni quaranta, in una riadattata soffitta
illuminata
dai tetti assolati della città sottostante, le invenzioni di
sedicente
“commendatore” Leonida coinvolgono in un unico vortice i
sogni
un pò repressi della sua donna Valeria e quelli ancora
limpidi
della figlia Fiorella, le fantasie teatrali della sorella
Matilde e le
accomodanti astuzie del dirimpettaio Antonio. Ad
attraversare le
loro storie, ci sono anche un figlio stralunato, un mariuolo
dal
cuore tenero, un portinaio sempre alla porta, e persino un
nonno
a noleggio.
Quando poi a costoro si aggiungono un emozionabile
giovinetto
dell’alta società con tanto di mamma Contessa apprensiva,
una
Contessa alla gioiosa scoperta delle altrui sofferenze, una
Baronessa
un pò tirchia ed un subdolo tutore, tutti improvvisamente
si ritrovano immersi in una appassionante trama a tinte
gialle,
con contorno di sparo e sussulti, apparizioni e misteri. La
commedia
allora festosamente esplode, lambisce i confini della farsa,
dispensa ininterrottamente comicità ed emozioni mescolando
teatro
e vita, finzione e realtà. E, prima che spengano le luci
della
ribalta, regala al termine un “lieto fine” che lascia in
realtà tutto
tutto come prima, e ciascuno ancora una volta proteso a
rincorrere
e coltivare i suoi sogni.
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Sabato 17 Novembre 2012 - ore 21.15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
"IL LABORATORIO DELLO SPETTACOLO" (Follonica)
in:
RISATE
ASSURDE
LA CANTATRICE CALVA di Ionesco
IL DOTTOR DIVAGO e BEATRICE
di Stefano Benni
Regia di Massimo Masini
LA CANTATRICE
CALVA - Ionesco è con Samuel Beckett il rappresentante
più famoso di quella corrente teatrale contemporanea
definita “teatro dell’assurdo” che porta in scena i nodi
esistenziali
dell’uomo moderno: incomunicabilità, falsità di rapporti,
routine, difficoltà a dare un senso all’esistenza.
I protagonisti sono due anonime coppie inglesi - gli Smith e
i
Martin - rappresentati come gli archetipi della borghesia;
parlano
ma non comunicano, limitandosi a uno scambio di frasi banali
e
convenzionali, non pensano perché hanno perso la capacità di
pensare, non esprimono emozioni e passioni, né le comunicano
agli spettatori. Sono prigionieri del conformismo, simili ad
automi
viventi, senza alcuna sostanza psicologica.
Il risultato è
una situazione paradossale, comico-grottesca
in cui i
protagonisti dialogano sul nulla.
IL DOTTOR DIVAGO - “Entra un uomo dall’aspetto triste e un
po’ allucinato”: è questo che scrive Stefano Benni in
didascalia
all’inizio de Il dottor Divago per delineare già dal suo
ingresso le
caratteristiche del suo personaggio. Ben presto però,
complice la
sua personale attitudine a “divagare” appunto, la tristezza
per
l’abbandono subìto dalla propria donna non sarà l’unica sua
caratteristica
perché, tra una divagazione e l’altra, lo schizofrenico
protagonista si lascerà trasportare dal ricordo e dalla
narrazione
in un’escalation comico-grottesca che lo porterà
all’ineluttabile finale.
BEATRICE - in questo monologo tratto da “le Beatrici” di
Stefano
Benni, otto monologhi al femminile, che formano uno
“spartito”
di voci di donne tra teatro e racconto, Stefano Benni,
libera ,
per la prima volta, dal silenzio secolare Beatrice Portinari,
la musa
angelicata di dante alighieri e le sorprese non
mancano.....e rivelano
una giovane donna in carne ed ossa, viva, vitale ,
appassionata
e toscanaccia, che come tutte le ragazze sogna l’amore
con l’”A” maiuscola e la passione. Una Beatrice, molto
diversa da
quella a cui siamo abituati: non più angelo etereo e
intoccabile,
musa ispiratrice del sommo poeta, ma una donna ironica,
divertente,
schietta e tremendamente attuale.
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Sabato 24 Novembre 2012 - ore 21.15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
Compagnia "TEATRO STUDIO" (Lucca) in:
MI SPOSO O MI DIVORZIO…
BASTA CHE FUNZIONI
liberamente tratto da "Basta che funzioni"
di Woody Allen
Regia di Roberto Birindelli
Centro motore
della vicenda è New York con il suo melting pot
culturale e sociale capace di attrarre e trasformare
chiunque vi
capiti, come succede ad alcuni dei protagonisti della
commedia
provinciali del sud che subiscono una vera metamorfosi con
effetti
esilaranti. Al centro della storia, quasi un
narratore-commentatore,
c’è Boris un fisico disoccupato pessimista e ipocondriaco,
stereotipo caro ad Allen; attorno a lui una galleria di
personaggi
fortemente caratterizzati che vivono la fine di vecchi amori
e la
nascita di nuovi in una continua ricerca della felicità
anche per
pochi istanti… basta che funzioni!
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Sabato 1 Dicembre 2012 - ore 21.15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
Gruppo Teatrale "IL CANOVACCIO" (Pisa) in:
IL FANTASMA DI CANTERVILLE
di Oscar Wilde
Regia di Giulia Placidi
Messa in scena
del celebre racconto umoristico giovanile di Wilde,
questa spumeggiante commedia vede in primo piano lo scontro
tra l’America pratica, ottusamente moderna, fiduciosa nel
progresso e nella ricchezza e il pathos romantico della
vecchia
Inghilterra, con le sue tradizioni, i suoi baluardi, i suoi
castelli,
popolati ormai solo da polvere, ragnatele e logori fantasmi.
Wilde, con il suo sofisticato snobismo, se da un lato si
schiera
dalla parte della solida e immutabile realtà vittoriana,
dall’altro
strizza scherzosamente l’occhio alla pragmatica ingenuità
del
popolo americano, che pur facendo sorridere esercita
comunque
un fascino innegabile.
Scettica e dissacrante, la turbolenta famiglia americana
Otis,
dopo aver acquistato il castello infestato dallo spettro di
Sir Simon
Canterville, si prende gioco e ridicolizza tutto ciò che è
antico,
senza mostrare il minimo timore o stupore per il fantasma
che
appare ululando e sferragliando nelle loro stanze, ma anzi,
offrendogli
un famoso e potente prodotto per oliare le sue catene.
La storia si tinge anche di gotico sulle rime di un’antica
profezia,
con una macchia di sangue che appare e scompare cambiando
colore, con un mandorlo seccato che rifiorirà solo alla
morte del
fantasma, e con una fanciulla, che incarna la magia e la
fantasia
della storia grazie ad una sensibilità sconosciuta alla
famiglia in
cui è stata allevata, che inaspettatamente riesce a
comprendere
il fantasma ed i suoi misteri.
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Sabato 8 Dicembre 2012 - ore 21.15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
Scuola di Danza Palestra SAFIRO WELLNESS (Castel del Piano)
in:
PINOCCHIO
...IL MUSICAL
“UN PEZZO DI LEGNO, UN BAMBINO,
UNA STORIA, UN MUSICAL ...
CHE SIATE FATE, VOLPI O GATTI
APRITE GLI OCCHI,
BENVENUTI A TUTTI NEL PAESE
DEI BALOCCHI!”
spettacolo interamente
interpretato e ballato dalle allieve della
scula di danza “Palestra Safi ro Wellness” di Castel del
Piano.
PERSONAGGI E INTERPRETI:
PINOCCHIO: Eleonora Anastasia
GEPPETTO: Elena Flori
ANGELA: Francesca Menichetti
LUCIGNOLO: Evi Markou
GATTO: Alessandra Anastasia
VOLPE: Giorgia Cozzolino
FATA TURCHINA: Sara Bruni
GRILLO PARLANTE: Elisa Borgoni
MANGIAFUOCO: Sara Menichetti
DIRETTORE DEL CIRCO: Sara Morganti
BURATTINI: Arianna Benassi
MAMMA LUCIGNOLO: Giulia Bartalini
CORPO DI BALLO: allievi della scuola di danza
Palestra Safiro Wellness di Castel del Piano
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Autunno a Teatro 2009
Autunno a Teatro 2010
Autunno a Teatro 2011
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