Gli
Spettacoli
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Sabato 6 novembre ore 21.15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
COMPAGNIA TEATRO GIOVANI (TORRITA
DI SIENA)
in:
THE
ROCKY HORROR EXPERIENCE
Regia di Fabiola RICCI
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Sabato 13 novembre ore 21.15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
Compagnia Teatrale "Il
Canovaccio" (PISA) in:
IL MISTERO
DELL'ASSASSINO MISTERIOSO
di
Lillo
e Greg
Regia di Rocco GARAGUSO
Un
castello della campagna londinese, un misterioso
maggiordomo, un pendolo, l’efferato omicidio di
un’anziana contessa, un investigatore e gli stravaganti
sospettati: ecco gli ingredienti per un perfetto giallo,
dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone.
Il detective Mallory ha riunito nel salone principale
del castello i sospetti assassini della Contessa
Worthington. Ma dopo soli cinque minuti uno degli attori
ha un malore e sviene. Si chiude il sipario, si cerca di
tranquillizzare la platea, si chiede un po' di pazienza.
Quando sembra non esserci altra soluzione se non
concedere al pubblico la possibilità di tornare, ecco
l’inattesa soluzione: il bibitaro si propone come
sostituto, avendo visto moltissime repliche della
commedia e conoscendola pertanto a memoria. Da quel
momento la messa in scena prosegue rovinosamente fino
all'epilogo. Le difficoltà crescenti dell'improvvisato
attore, la sua cialtroneria, la sua arroganza minano
esponenzialmente la trama del giallo, peraltro esile,
scatenando via via gli egoismi e le meschinità degli
altri attori disposti a tutto pur di prendersi un
applauso in più e di farsi notare dal produttore
presente in platea.
I ritmi serrati, le battute oblique, l'onnipresente
umorismo di situazione e non ultima la cornice del
giallo rendono la commedia elettrizzante, esilarante e
fuor di dubbio divertente. "Il Mistero
dell’assassino misterioso" è la prima commedia scritta
dal duo Lillo e Greg, in cui è centrale il discorso del
meta teatro - tanto caro alla coppia- che svela,
scardinandolo con un pizzico di perfidia, il delicato
equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma
su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti
umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.
Tornano, dopo un anno di assenza dal
palco del Degli Unanimi, gli attori del “Canovaccio” di
Pisa, una delle Compagnie più amate dal pubblico arcidossino.
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Sabato 20 novembre ORE 21,15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
(Spettacolo Gratuito Fuori Abbonamento)
COMPAGNIA
DEI SOLITI IGNOTI (GROSSETO) in:
PASTICCIO ALL'ITALIANA
scritto e diretto da
Fabio Cicaloni
iLA
TRAMA:
Gigì e Arturo vivono a Berlino da alcuni anni dopo essere
fuggiti dall'Italia con l'intento di aprire in questa città,
capitale negli anni '20 di tolleranza e di libertà di
costumi, un ristorante italiano. Il loro sogno si sta per
avverare dopo aver lavorato intensamente i...n
un cabaret berlinese e aver messo da parte denaro
sufficiente al loro scopo. I due si impegnano anima e corpo
a preparare l'inaugurazione del locale che si chiamerà
All'italiana con l'aiuto dello zio di Arturo, Mons. Cavalli,
che però non vuole Gigì all'inaugurazione e pretende che
sparisca. All'evento è infatti invitato un alto esponente
della Wehrmacht, il colonnello Von Würsteln, personaggio in
vista del partito di Hitler. Alla storia si intrecciano
altre storie fra cui quella di Udo, amico della coppia, in
realtà amante di Arturo, quella di Nanà, figlia di Gigì
scappata dal collegio per amore, quella di Helena, moglie di
Udo e preoccupata per la coppia di amici che corre brutti
rischi con l'avvento di Hitler al potere e infine quella di
Natasha Petrova, soprannominata nei cabaret la Russa, che
giunge all'inaugurazione presentata come la moglie del
colonnello, ma subito smascherata da Mons. Cavalli e dal
resto della compagnia. In un climax di risate tutto sembra
concludersi al meglio, ma la storia ci mette lo zampino e
l'annuncio dell'ascesa del Nazismo interrompe l'idillio
berlinese.
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Sabato 27 novembre ore 21,15
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
IL TEATRO DELL'ACCATTO
(MONTALCINO) in:
LA CENA DEI CRETINI
di
Francis Veber
Regia di Giordano BELLONI
La cena dei
cretini è una commedia divertente e dall'agrodolce morale
finale, che cerca di disquisire sulla reale natura
dell'essere “cretino”. Vi sono mille modi per essere
cretini, ma il cretino perfetto, assoluto, totale è quello
che non ti permette la scappatoia razionale. Insomma, gli
effetti collaterali dell'azione sociale di un cretino sono
tutti, ed inevitabili! Non c'è antidoto: perché un vero
cretino scatena una ridda di situazioni a catena che tu, da
essere, diciamo così, “normale”, non puoi parare. Succede
esattamente questo a Pierre Brochant , piacente alto
borghese parigino che, insieme agli amici di sempre
organizza ogni mercoledì, per tradizione, una “cena dei
cretini”: una cena, cioè, dove portare un individuo strambo,
preferibilmente stupido, su cui accanirsi, alle spalle, e
sadicamente. Un amico gli consiglia di testare François
Pignon, impiegato al Ministero delle Finanze, appassionato
di costruzione modellistica di monumenti celebri con i
fiammiferi. Fesso a livelli olimpici, casinista e, va da sé,
noiosissimo: è il candidato perfetto con cui vincere il
campionato delle cene dei cretini, pensa Pierre. E invece,
un colpo della strega, una crisi matrimoniale con la moglie
Christine , e la suicida decisione di far passare da casa il
piccolo Pignon, ribalteranno in due ore l'esistenza del
sicuro, beffardo, “vero uomo”. Questa volta sarà lui a fare
la figura del cretino.
Ormai sono di casa al Teatro degli
Unanimi e anche quest’anno onoreranno questa “fratellanza”
con un classico della drammaturgia contemporanea francese
veramente di alto pregio.
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Venerdì 3 e Sabato 4 dicembre,
ore 21.15
Domenica 5 dicembre ore
17.00
Arcidosso - Teatro degli Unanimi
NE’ ARTE NE’ PARTE
(ARCIDOSSO) in:
UNA TONNELLATA DI SOLDI
di
Will Evans e Valentine
Regia di Mario
MALINVERNO
Una famiglia
di snob inglesi (Louise, Aubrie e Zia Benita), un mare di
debiti da saldare e… “Una Tonnellata di Soldi” da ereditare
che basterebbero appena a ripagare una miriade di illusi
creditori. Così inizia questa nuova commedia messa in scena
da Né Arte Né Parte e che farà da chiusura all’XI edizione
di Autunno a Teatro. La vicenda ruota, appunto, attorno a
questa inaspettata eredità e alla ricerca del modo di
intascarla senza render conto ai creditori. Louise, moglie
dell’erede, sarà l’ideatrice di una serie di piani
strampalati messi a punto per far sì che il marito Aubrie
finga di morire e che poi si ripresenti a ritirare il
denaro sotto mentite spoglie, fingendosi il “cugino
George” che tutti credono morto dopo una sparatoria in
Messico. Ora si dà il caso che anche il maggiordomo Sprules
abbia avuto la stessa idea, convincendo il fratello Henry a
travestirsi; e si dà anche il caso che il defunto cugino
George non sia poi così “defunto” e che abbia deciso di
venire a ritirare ciò che gli spetta. Se infine ci mettiamo
anche la visita dell’amica Jean che da anni credeva che il
proprio marito fosse morto (anche lui, guarda caso!) in una
sparatoria in Messico, beh adesso il quadro è completo e
allora le domande sorgono spontanee: “Quale sarà il vero
cugino George?!”. Ma, soprattutto: “Chi riuscirà ad
intascare alla fine UNA TONNELLATA DI SOLDI?”.
Personaggi
e interpreti (in ordine di apparizione):
Sprules
(maggiordomo) Maurizio Morganti
Ida
(cameriera) Silvia Perfetti
Zia Benita
Mullet Pamela Cini
Louise
Allington Ilaria Bravi
Aubrie
Allington Alessandro Bettazzi
Giles
(Giardiniere) Marco Bindi
Avvocato
Chesterman Mario Malinverno
Jean
(un'amica) Irene Malinverno
Henry Alessandro Fazzi
George
Maitland Giovanni Cozzolino
Autunno a Teatro 2009 |